La Guardia di finanza di Palermo ha sequestrato beni per 800mila euro a 7 persone – tra le quali anche Riccardo Savona (Forza Italia), presidente della Commissione Bilancio all’Assemblea Regionale Siciliana – ed otto associazioni che sarebbero stati illecitamente sottratti al bilancio regionale siciliano e comunitario. Le indagini hanno rilevato che varie associazioni, riconducibili al politico, sono state destinatarie di numerosi finanziamenti per piani di formazione professionale negli ultimi 15 anni. L’elaborazione della documentazione acquisita in Assessorati della Regione Siciliana, insieme ai riscontri sul territorio e all’audizione di oltre 50 persone a vario titolo coinvolte nella realizzazione di progetti, ha messo in luce l’esistenza di un’articolata associazione che dal 2012 avrebbe frodato il bilancio regionale e comunitario con un reiterato modus operandi attraverso l’utilizzo di documenti falsi, furti di identità ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, avente come unica finalità quella di “bypassare” i controlli degli enti pubblici per l’ottenimento del contributo economico. Undici persone dovranno rispondere, tra l’altro, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Le Fiamme Gialle hanno perquisito le abitazioni degli indagati coinvolti, compresa la segreteria politica dell’onorevole, per reperire documentazione relativa ad ulteriori finanziamenti ottenuti.