Madre uccide le due figlie di 7 e 9 anni a Gela. La tragedia si e’ verificata intorno alle 13, in via Passaniti, nel centro storico. Pare che la donna le abbia avvelenate. La donna, dopo aver ucciso le figlie, avrebbe tentato il suicidio lanciandosi dal secondo piano della palazzina in cui viveva. Indagano i carabinieri.
E’ stato il marito di Giuseppa Savatta, a scoprire la tragedia. Quando l’uomo, Vincenzo Trainito, ha fatto rientro a casa, ha trovato i corpi senza vita delle bambine, Maria Sophia di 9 anni e Gaia di 7, senza vita. Indossavano ancora il pigiamino. Una bimba era nella sua cameretta, l’altra sul corridoio. La donna, dopo aver avvelenato le piccole con la candeggina, avrebbe tentato il suicidio anche lei con la candeggina ma il marito l’ha fermata. Si e’ poi diretta verso il balcone per lanciarsi, ma anche in questo caso il marito e’ riuscita a bloccarla. Poi l’uomo ha chiamato i soccorsi.
