Carabinieri

Gela, omicidio Sequino: 3 arresti

Gela, omicidio Sequino: 3 arresti

Tre persone, ritenute vicine al clan mafioso degli Emmanuello sono state arrestate dai carabinieri di Gela con l’accusa dell’omicidio di Domenico Sequino, ucciso con copi di pistola nel dicembre 2015 sul sagrato della chiesa madre di Gela. I militari stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip su richiesta della Dda nissena per Nicola Liardo, gelese, 45 anni, al figlio Giuseppe, gelese di 22 anni, (entrambi già in carcere) e Salvatore Raniolo, 29 anni, gelese, genero di Nicola e cognato di Giuseppe, (che era ai domiciliari) accusati di omicidio aggravato.
Secondo le indagini, l’omicidio sarebbe maturato nell’ambito di contrasti di natura economica e per l’intromissione della vittima, legata alla famiglia mafiosa dei Rinzivillo, negli affari illeciti di un gruppo avversario.
Al delitto avrebbe partecipato una quarta persona non ancora identificata. I Liardo sarebbero i mandanti.