I giochi di carte hanno da sempre affascinato tantissimo gli italiani. È innegabile come il rischio rappresenti un elemento in grado di creare un legame forte con i giocatori: uno dei giochi che sicuramente si sono fatti più apprezzare nel corso degli anni è il blackjack. Un fascino che deriva inevitabilmente ad una storia particolarmente travagliata e da origini che sono sempre state un po’ incerte.
Le origini del gioco del blackjack
Pare, secondo alcune fonti, che il blackjack abbia avuto origine in Italia: proprio nel nostro territorio, nel lontano 1500, si praticava un gioco denominato “Sette carte e mezzo”, in cui trionfava il giocatore che riusciva a raggiungere, mediante le carte che aveva in mano, proprio la cifra di sette e mezzo. Altri, invece, sono convinti che le origini del blackjack siano spagnole. Infatti è sufficiente considerare come l’attuale “31”, che nel lontano 1500 veniva denominato “1 e 30”, potrebbe rappresentare proprio l’antenato del blackjack. Come si può facilmente intuire, anche in questo gioco trionfava il giocatore che, con la somma del valore delle carte in mano, riusciva a raggiungere proprio la cifra di 31. Gran parte degli esperti, però, sono concordi nel sottolineare come le origini del blackjack siano francesi. In effetti, il gioco transalpino “Vingt-et-une” si può considerare quello più simile al blackjack, come si può facilmente intuire anche dalla cifra che era necessario totalizzare per vincere. Il “Vingt-et-une” nacque nel 1700 e divenne particolarmente diffuso e famoso anche all’interno dei casinò, senza dimenticare il successo che riuscì ad avere presso l’aristocrazia francese. Girano diverse voci, infatti, che sostengono come pure Napoleone Bonaparte ne fu uno dei più importanti estimatori.
Infatti, sono moltissimi i manuali, i siti e i testi che insegnano come vincere sempre a blackjack. Ma nessuna strategia è valida senza il giusto studio bagaglio di esperienza e di conoscenze. Non dobbiamo dimenticare anche come ci siano diverse versioni di blackjack che si sono affermate sulle varie piattaforme online. basti pensare al blackjack europeo, a quello classico, oppure alla versione Spagnolo 21 o, ancora, alla variante Vegas Strip o a quella denominata Atlantic City. Nel corso degli ultimi anni, inoltre, le varie piattaforme di gioco online propongono sempre nuove versioni: una delle modalità di gioco più diffuse ultimamente è quella live, con la presenza di un croupier in carne e ossa che svolge le funzioni del banco e che viene trasmesso sullo schermo degli utenti tramite una diretta in streaming.
Da gioco di carte “fisico”, con il boom di Internet, il blackjack si è trasferito anche nella rete. In fondo, però, cambia poco o niente, dal momento che l’aspetto più importante da tenere a mente è sempre quello, ovvero evitare di sballare. Per vincere e battere il banco serve non andare oltre il numero 21. Come detto, anche online le regole del gioco sono sempre le stesse, dal momento che viene utilizzato un sabot costituito da due mazzi in cui ci sono le 104 carte impiegate per il blackjack. In questo particolare gioco di carte l’asso si caratterizza per avere un ruolo doppio, visto che può valere sia 1 che 11. Logica e strategia la fanno da padrone nel blackjack e non è un caso se una delle strategie più diffuse sia senz’altro quella relativa al conteggio delle carte. In poche parole, il riferimento è a quella particolare abilità che prevede la memorizzazione di un numero molto elevato di carte che vengono scartate dai due mazzi usati per giocare.
Le fasi del gioco
Non ci sono particolari difficoltà nell’apprendere le fasi che caratterizzano questo gioco, visto che sono in numero limitato e anche molto facili da imparare. Dopo che il giocatore si è seduto al tavolo, ecco che la partita prende il via. Il primo passo è quello di provvedere ad effettuare la puntata iniziale, prima che il croupier cominci a distribuire le carte. È l’unico requisito da soddisfare per poter cominciare a giocare. Quindi, il banco oppure il croupier dà una carta scoperta a ciascun giocatore, e infine a sé stesso. Dopo un secondo giro di carte scoperte, ecco che i giocatori hanno la possibilità di scegliere la mossa da attuare. Stare, ovvero rimanere con il punteggio totale garantito dalla somma delle due carte che si hanno in mano, oppure no? In questo secondo caso, ecco che il giocatore ha la facoltà di richiedere un’altra carta fino a quando non si ferma, oppure fino a quando il punteggio non supera 21, ovvero si sballa.
È molto interessante mettere in evidenza come i giocatori non si sfidino in realtà tra di loro, nonostante siano seduti al tavolo insieme. L’unico scontro è quello tra ciascun giocatore e il banco. Dopo aver dato un valore al proprio punteggio finale, ecco che tocca al banco scegliere quale strategia attuare. Nella versione classica di blackjack, il banco deve prendere una carta con un punteggio più basso di 16 e fermarsi dopo aver toccato tale valore. Nel caso in cui il punteggio totale del banco superi il 21, allora deve pagare le puntate a ciascun giocatore, in caso contrario, si dovrà fare un confronto singolo.
Nel corso degli anni questo gioco di carte ha avuto un’enorme diffusione anche per via del fatto che le piattaforme online ci hanno puntato sempre di più, offrendo delle grafiche molto interessanti e innovative. Il comparto grafico, ma anche quello audio, è stato migliorato notevolmente con il passare del tempo, senza dimenticare come la facilità di poter piazzare una puntata anche quando si è fuori casa, direttamente tramite il proprio smartphone o altro device mobile, è un vantaggio non di poco conto. Sia sul web che poi dal vivo, come abbiamo detto, la fortuna non rappresenta la componente più importante del blackjack, dal momento che c’è anche un aspetto di logica degno di nota. Esistono diverse strategie che sono molto diffuse tra i giocatori professionisti. Le tattiche più apprezzate e note sono quelle che fanno riferimento al conteggio delle carte: troviamo, ad esempio, la strategia di base, quella del conteggio delle carte, il sistema della convenienza e il metodo delle figure del 10. Come vincere sempre a blackjack