E’ una risposta dai toni tranquilli (ma allo stesso pungenti tra le righe) quella di Sebastiano Scorpo, sindaco di Solarino, alle accuse dell’onorevole Marzana, da poco in visita nelle strutture scolastiche del paese.
La prima accusa verso la pentastellata è quella di non aver rispettato la prassi istituzionale nei confronti del primo cittadino, scavalcandolo e facendo di testa propria.
“Se mi avesse chiamato – scrive il sindaco provocatoriamente nei confronti della Marzana – le avrei mostrato tutta la documentazione in nostro possesso, tra cui una comunicazione dei vvf di qualche giorno prima che Lei arrivasse, dove viene sostanzialmente riconosciuta la bontà dell’operato dalla mia amministrazione e l’assenza di elementi obiettivi di pericolo imminente (in esito ai saggi effettuati in vari locali del fabbricato su indicazione del Dirigente Scolastico).
Onorevole, nessuno, se non ha le competenze specifiche, può infondere timori mettendo così in discussione l’operato dei vvf che è l’unica istituzione super partes che può certificare l’agibilità o l’idoneità di qualsiasi locale pubblico”.
“Nostro preciso dovere, mio e Suo, è quello di rispettare le istituzioni. – continua – Anche il leale rapporto di collaborazione fra l’utilizzatore del bene, cioè il dirigente scolastico, e il proprietario del bene, cioè il Comune, avrebbe dovuto spingere il primo a richiedere la presenza del sindaco e dell’utc del comune che, come anzidetto, avrebbero reso edotto il deputato nazionale, in visita nelle scuole cittadine, di tutto quello che si è fatto e che si sta facendo, invece, con amarezza devo constatare una certa mancanza di lealtà nei confronti di questo Ente.
L’augurio è che episodi del genere non abbiamo più ad accadere ricordando a tutti, nessuno escluso, che diritti e doveri sono parimenti compendiati dalla legge”.