Emergenza incendi rientrata in provincia di Siracusa. Il punto dell situazione è stato fatto questa sera in Prefettura dove si è riunito il Centro coordinamento soccorsi, presieduto dal prefetto, Luigi Pizzi, alla presenza dei vertici delle forse dell’ordine della Forestale, dei Vigili del fuoco, della Polstrada e dei sindaci di Siracusa, Augusta, Priolo e Melilli.
Gli incendi divampati nei pressi degli stabilimenti balneari, di alcuni insediamenti industriali e dell’autostrada Siracusa-Catania sono stati completamente domati grazie all’azione congiunta di 3 canadair e di un elicottero, e la circolazione veicolare è ripresa regolarmente, con riapertura parziale dell SS114.
Nessun danno è stato subito dagli impianti industriali e nessuna conseguenza si è registrata per i bagnanti, che sono stati evacuati, anche via mare grazie alla Capitaneria d porto.
E’ in fase di spegnimento un grosso incendio divampato nei pressi della centrale Enel “Archimede, per il quale i Carabinieri hanno arrestato il presunto autore. Danni hanno riportato alcuni cavi di alta tensione, al momento interrotte: i tecnici stanno lavorando a linee alternative per ripristinare l’erogazione dell’energia elettrica in alcune zone di Priolo e Augusta.
Ingnti i danni alla riserva delle saline di Priolo, ma tutte salve le specie animali presenti nell’area protetta.
Sul fronte della prevenzione il prefetto ha richiamato i sindaci a far rispettare le ordinanze sulla pulizia dei siti privati da sterpaglie e canneti, dai quali, proprio oggi si sono propagati diversi incendi.
Domani, intanto, presso il comando provinciale dei Vigili del fuoco, sarà attivata un’unità di crisi, coordinata da un dirigente della Prefettura di Siracusa.
Al termine del vertice i ringraziamenti del prefetto per tutti coloro che hanno concorso a superare l’emergenza di oggi e la raccomandazione a mantenere alta l’allerta e pronti i gruppi di intervento.