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Interdittiva antimafia per 4 aziende agroalimentari di Carlentini

Interdittiva antimafia per 4 aziende agroalimentari di Carlentini

Interdittiva antimafia per 4 aziende dell’agroalimentare di Carlentini. Il provvedimento è stato notificato, nei giorni scorsi, dalla Prefettura di Siracusa.
Durante la lunga e complessa istruttoria sarebbero, infatti, emersi “elementi gravi, precisi e concordanti sulla permeabilità alla criminalità organizzata mafiosa delle ditte” tutte riconducibili ad un gruppo familiare già coinvolto,nel 2015, nell’operazione “Terre emerse”, eseguita dal Comando provinciale dei Carabinieri di Siracusa e coordinata dalla Procura della Repubblica aretusea.
Secondo quanto riferito, sarebbe stata fatta luce su un’organizzazione criminale finalizzata all’appropriazione indebita di terreni altrui, anche attraverso intimidazioni e danneggiamenti, e al conseguente ottenimento del maggior beneficio economico possibile, che hanno consentito l’acquisizione di ingenti erogazioni pubbliche e di oltre 2 mila ettari di terreno appartenenti ad ignari proprietari, tra cui il Comune di Carlentini che si è costituito parte civile nel relativo procedimento penale.
“Una strategia diffusa in buona parte della Sicilia – si legge nella nota della Prefettura – che, attraverso la creazione in serie di aziende agricole, spesso intestate a soggetti privi della necessaria esperienza, contribuisce a dirottare le risorse finanziarie destinate al comparto agricolo e zootecnico in favore, formalmente, di una pluralità di soggetti ma, in realtà,nelle mani di pochi gruppi a carattere familiare, direttamente o indirettamente collegati ai sodalizi mafiosi”.
Dal prefetto Giusi Scaduto i ringraziamenti al Questore, ai Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e al Capo Centro Dia di Catania per “il prezioso e qualificato supporto nell’azione di prevenzione delle infiltrazioni mafiose in uno dei settori, quale la filiera agroalimentare, che sarà sempre più strategico in un sistema economico globale orientato a scelte green”.