Sono state inviate alla Procura di Siracusa le relazioni sulle discariche di Melilli e Lentini, ordinate dall’assessore all’Energia, Vania Contraffatto, all’indomani della vicenda giudiziaria che ha coinvolto pesantemente alcuni suoi funzionari riguardo il rilascio delle autorizzazioni. Questo pubblica oggi il quotidiano Repubblica.it nella pagina di Palermo a firma di Antonio Fraschilla.
E proprio dall’esame delle carte sarebbero emerse diverse anomalie con certificazioni rilasciate senza alcuna verifica e senza controlli necessari.
Riguardo la Cisma la relazione denuncia come la Valutazione d’impatto ambientale data nel 2008 prevedesse soltanto il conferimento dei rifiuti della provincia di Siracusa e che, invece, in un batter d’occhio, nel 2015 si consente alla Cisma di accogliere i rifiuti di tutta la Sicilia, quando, invece, sarebbe stato necessario attivare una nuova procedura di Valutazione ambientale. Non solo, nella relazione si legge anche che nella Cisma, in realtà non sarebbero potuti mai andare i rifiuti urbani.
Nella relazione sulla discarica per rifiuti non pericolosi di Lentini emergerebbe che la Conferenza dei servizi “nonostante il parere negativo del Comune di Lentini, ha espresso parere favorevole all’autorizzazione in variante al piano regolatore” e che il 13 dicembre 2016 la Regione emana un nuovo decreto che “decreta la variante urbanistica” dichiarandone la pubblica utilità.
