“La sacerdotessa della luna”
Elena, una ragazza insicura e timida, deve affrontare la scomparsa prematura di Tessa, sua madre, unico punto di riferimento nella sua vita.
In occasione del funerale, la sorella della madre, Silvana, torna in quella casa dopo molto tempo.
La causa della rottura fra loro era avvenuta anni prima a seguito di una bravata di Jack, il figlioccio di Silvana, che aveva compiuto una sua vendetta personale su Elena durante il diciottesimo compleanno della ragazza.
Il cugino, in realtà, aveva attuato su di lei un piano malefico solo per colpire indirettamente Tessa, causa di un tradimento con il padre Ralph che aveva portato i coniugi sull’orlo della separazione.
Ora, zia Silvana chiede a Elena di raggiungerla a Siracusa e lasciare Monreale, per prendersi del tempo e riflettere sulla sua vita.
Confusa e sopraffatta da un’esistenza che sta andando a rotoli, la ragazza accetta la proposta, sperando che nel frattempo il cugino sia cambiato.
Non è così. Al suo arrivo, Jack cerca in ogni modo di intimidirla per rispedirla a Monreale. Intanto strane emozioni iniziano a prendere il sopravvento nel cuore di Elena e una nuova personalità s’impossessa di lei, portandola a compiere sacrifici in onore della dea Artemide.
I continui sbalzi di umore incuriosiscono Jack. La nuova personalità di Elena è prorompente, determinata e seducente. Al punto tale che egli ne è sempre più attratto.
Ma la vita di Jack inizia a essere in pericolo: la nuova Elena tenta ripetutamente di ucciderlo e lui dovrà provarle tutte per salvare se stesso e la ragazza di cui, forse, si è innamorato.
Nota biografica – Valeria Nitto
Nata a Siracusa nel 1982 è cresciuta nella città natale dove ha frequentato una scuola commerciale. Impiegata, moglie e madre, ha partecipato a vari premi letterari e pubblicato un paio di racconti su diverse antologie come la raccolta dei 365 racconti horror per un anno e Il magazzino dei mondi, edite dalla Delos Books.