Oltre 30mila cartelle esattoriali da esigere per oltre mezzo miliardo di euro. E’ quanto emerso da un controllo di Riscossione Sicilia sulle posizioni dei contribuenti titolari di attività private convenzionate con il servizio sanitario regionale. Lo rende noto l’amministratore unico della società, Antonio Fiumefreddo, che parla di “quadro di desolante omissione, con un sistema sanitario privato sostanzialmente segnato da un’elusione seriale”.