“Lampedusa è uno dei simboli del fallimento dell’Europa, gli esseri umani che scappano dalla guerra vanno aiutati ma 2 su 3 che arrivano sono immigrati clandestini, chi non scappa da una guerra deve essere bloccato prima di partire”. Matteo Salvini, questa mattina in visita a Lampedusa, non usa mezzi termini. Al segretario della Lega aveva risposto nei giorni scorsi Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa: “La mia comunità non ha avuto paura nel 2011 quando, con al governo il ministro Maroni, l’isola diventò un carcere a cielo aperto: oltre 7 mila tunisini lasciati qui, per terra, come cani randagi. E ora dovremmo avere paura della retorica di Salvini? Venga pure, è il benvenuto”.