Il libro nasce da una personale necessità, quella di raccontare un pezzo di società spesso idolatrata in convegni ed interventi di addetti ai lavori ma quasi mai al centro delle decisioni che contano della storia repubblicana italiana. Parlo delle micro e piccole imprese con uno specifico richiamo ad alcune storie di quotidiano impegno ed ingegno di donne e uomini del sud est siciliano.
Ho provato a fare questo percorso a tratti anche autobiografico secondo un parallelismo con una specie che in natura gioca un ruolo essenziale ma che rischia concretamente l’estinzione, le api. Così come le api rappresentano un sistema di sostenibilità per l’interno ecosistema del pianeta allo stesso modo i micro e piccoli imprenditori popolano le comunità e rappresentano un pezzo irrinunciabile della nostra economia.
E l’ambito in cui si muovono i tanti artigiani, commercianti e piccoli imprenditori è un ecosistema anch’esso, quello della società moderna di un paese che forse ha rinunciato ad affrontare i tanti temi che lo riguardano in favore di una rendita di consenso sempre più immediata.
Sono storie di imprese vere, con qualche richiamo anche alla mia personale storia, lo scritto si conclude infine con una riflessione sull’eredità che ci lascia la pandemia, i nodi ancora irrisolti ed il surreale dibattito che neanche stavolta mette al centro le scelte e le azioni di lungo periodo per un paese che ha bisogno di guardarsi dentro e ritrovare la voglia di farcela.