Gennaio sarà il mese dell’avvio della vaccinazione anti-Covid in Italia e l’auspicio è che si possa partire in contemporanea in tutta Europa. Nel giorno del via libera da parte dell’autorità statunitense per i farmaci Fda al vaccino Pfizer-BionTech e dell’annuncio dei primi vaccinati in Usa nelle prossime 24 ore, il ministro della Salute Roberto Speranza illustra in un forum all’Ansa la tabella di marcia della campagna vaccinale e sottolinea come la sicurezza resti il criterio primario per le autorizzazioni ai vaccini. Si partirà con una prima tranche di 10 milioni di dosi tra gennaio e marzo ma, in totale, l’Italia ha già opzionato 202.573.000 dosi. “Gennaio sarà il mese delle vaccinazioni e speriamo di partire insieme a tutti gli altri paesi Ue, ma il cuore della campagna vaccinale arriverà a primavera inoltrata perchè – ha sottolineato il ministro – non basteranno solo le prime due autorizzazioni ma abbiamo bisogno anche di ulteriori autorizzazioni di vaccini, che speriamo arrivino nel più breve tempo possibile”.
Sono 1.874.323 le persone da sottoporre al vaccino anti Covid nella prima fase che scatterà a gennaio: stando ai numeri, una persona da vaccinare su tre si trova in due sole regioni, Lazio e Lombardia. Nella prima le persone da sottoporre al vaccino sono 356.824, nella seconda 308.494.
Dopo le due regioni, sempre secondo la tabella, seguono Emilia Romagna (177.186), Campania (150.366), Veneto (146.743), Piemonte (131.430), Sicilia (111.449), Liguria (72.171), Calabria (58.068), Friuli Venezia Giulia (56.713), Toscana (51.621), Puglia (49.302), Sardegna (40.050), Marche (39.334), Abruzzo (34.748), provincia di Bolzano (26.190), provincia di Trento (20.653), Umbria (16.285), Basilicata (11.425), Molise (10.853) e Valle d’Aosta (4.419).