POLITICA INTERNA

Legge elettorale, domani la Consulta decide sull’Italicum

Legge elettorale, domani la Consulta decide sull'Italicum

Sono 5 le ordinanze sull’Italicum che la Corte Costituzionale esaminerà domani, frutto di una serie di ricorsi presentati da un pool di avvocati, in qualità di cittadini elettori, in diversi tribunali italiani. Cinque di questi tribunali – Messina, Torino, Perugia, Trieste e Genova – hanno deciso che alcuni dei rilievi mossi dai ricorrenti sulla nuova legge elettorale non fossero infondati e hanno deciso di sottoporre le questioni ai giudici costituzionali.
Le ordinanze sono state depositate in tempi diversi alla Corte, ma il presidente Paolo Grossi ha disposto un calendario di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – passaggio essenziale per incardinare la causa e la costituzione delle parti – che ha consentito a tutte e cinque di essere rimesse alla Consulta. La Corte che avrà quindi tutto lo spettro dei rilievi mossi dai ricorrenti nelle varie sedi da poter valutare, senza che nulla resti tagliato fuori. Ballottaggio, premio, capolista bloccati, apparentamenti, i temi da trattare.