Detenzione illegale di armi e munizioni clandestine, queste le accuse che hanno portato all’arresto i pregiudicati Giuseppe Scandurra, 54 anni, e Samuele Grasso, 23 anni.
E’ scattata ieri sera, a opera dei Carabinieri, la perquisizione domiciliare. A casa di Scandurra è stata trovata una pistola semiautomatica calibro 7,65, perfettamente funzionante, di provenienza clandestina e matricola abrasa più 3 proiettili dello stesso calibro.
Grasso, notata la presenza dei Carabinieri, ha tentato di disfarsi di un sacco contenente una pistola semiautomatica dello stesso calibro (calibro 7,65), anch’essa perfettamente funzionante, di provenienza clandestina e con matricola abrasa più 3 caricatori e 19 proiettili dello stesso calibro.
Grasso ha tentato la fuga attraverso i tetti delle abitazioni contigue, ma è stato bloccato dai Carabinieri. Grasso è stato tratto in arresto anche per il reato di detenzione ai fini di sostanze stupefacenti poiché trovato in possesso di 33 dosi di cocaina.. Le armi e le munizioni poste sotto sequestro. I due sono stati chiusi in carcere.