‘Rischiati a toccare le nostre case e sei morta, ti sgozziamo via, fai una sola cosa contro di noi e ti scanniamo. Ti seguiamo e ti controlliamo a vista”.E’ l’inizio di un messaggio intimidatorio, che si chiude con la foto di una cassa da morto vuota, arrivato a Maria Grazia Brandara, 61 anni, commissario straordinario a Licata, dopo le dimissioni del sindaco antiabusivismo Angelo Cambiano sfiduciato dal consiglio comunale. Brandara, che ha denunciato l’intimidazione alle forze dell’ordine, aveva guidato il Comune, sempre da commissario, dal dicembre 2014 al giugno 2015.