Un progetto da 485 mila euro per la realizzazione di un nuovo tratto fognario nel borgo marinaro di Marzamemi, il potenziamento del sistema esistente, il rifacimento integrale di alcune tratte, la realizzazione di due nuovi impianti di sollevamento e di un pozzetto di rilancio.
“Questo è il momento migliore e più opportuno – ha dichiarato l’assessore ai Servizi tecnologici e ambientali, Andrea Nicastro -, per mettere mano radicalmente al sistema fognario del borgo marinaro, nel tratto tra le due vasche di sollevamento. Siamo consapevoli delle difficoltà che stiamo attraversando riguardo alla tenuta di una condotta vetusta e non più idonea al flusso turistico sempre più in aumento”.
“Siamo fiduciosi – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, Gianni Scala -, sul recupero dei fondi. L’opera pubblica, di fondamentale importanza, sancirà definitivamente la svolta del borgo marinaro programmata da questa amministrazione e che ha raggiunto una serie di obiettivi concreti attraverso l’installazione di una nuova cabina elettrica con il risultato di una tenuta migliore dell’energia rispetto al passato, la riqualificazione delle strade e una circolazione veicolare più efficace, la disciplina della musica e l’attuazione del decalogo della movida civile; i bagni pubblici, la riqualificazione del molo San Francesco di Paola, l’accordo quadro siglato col Comune di Noto per la gestione della zona Spinazza, il progetto del porto Fossa e il consolidamento dei canali di un turismo di qualità, attraverso una attenta e mirata attività promozionale, che sta dando i suoi frutti». «Questa amministrazione – ha dichiarato il sindaco Roberto Bruno – sin dal suo insediamento ha lavorato alla programmazione dei servizi su Marzamemi, a partire da quelli pubblici essenziali come, appunto, il progetto approvato in giunta. L’obiettivo è quello di elevare complessivamente tali servizi al fine di implementare l’immagine di importante borgo turistico che in questi ultimi anni siamo riusciti a fare grazie al lavoro svolto dall’ente comunale e dal sistema privato. C’è molto ancora da fare e continueremo su questo impegno, sopperendo alla mancata programmazione degli anni passati”.