“Competitivita’ e innovazione devono andare di pari passo con il rafforzamento delle ragioni fondanti della nostra comunita’. La coesione sociale, cioe’, e’ componente inderogabile della nostro sistema di vita”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, parlando ai Cavalieri del Lavoro al Quirinale.
L’industria 4.0 “puo’ accentuare forme di dualismo nella nostra societa’”, ma “il saldo netto tra posti di lavoro perduti e posti di lavoro creati non e’ una variabile indifferente”. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, parlando ai Cavalieri del Lavoro al Quirinale, sprona le imprese a “raccogliere le opportunita’” fornite dalle leggi gia’ approvate o in via di approvazione perche’ “il sistema Italia offra una risposta capace di aver successo su questo fronte”, fronte su cui si stanno impegnando anche il governo e il ministro Calenda. Il presidente dell Repubblica ha posto l’attenzione sul rapporto tra “impatto positivo sulla produttivita’ del lavoro, con un ampliamento anche di opportunita’ per i lavori piu’ qualificati” e il prevedibile “effetto riduttivo sulla occupazione totale ” che verra’ dall’industria 4.0.
L’Italia si deve impegnare per ridare forza agli ideali europei. Sergio Mattarella consegna le onorificenze di cavaliere al merito del lavoro al Quirinale e, citando l’intervento di Antonio D’Amato, evidenzia “valori come l’inclusione, tolleranza, opportunita’, equita’, solidarietà” ed esorta “a sviluppare un impegno che ridia forza agli ideali dell’Europa, ambito naturale entro cui misurare anzitutto la portata della nostra influenza e del nostro contributo a una civilta’ comune”. Per il presidente della repubblica “si tratta di caratteri che hanno fatto grande il nostro Paese: dal confronto con essi in questa congiuntura, in questa fase instabile di transizione, sara’ misurata la nostra capacita’ di essere all’altezza della responsabilita’ di questo momento della nostra storia”.