Assegnato alla siracusana Francesca Randone la Mela d’Oro 2020, il prestigioso riconoscimento che ogni anno viene assegnato a tre brillanti neolaureate con il massimo dei voti nell’ambito del premio “Marisa Bellisario”. E’ riuscita ad imporsi grazie alla carriera universitaria e alla tesi dal titolo “Approximation Methods for Chemical Reaction Networks: the Finite State Expansion” conseguita nel 2019 su un argomento al confine tra matematica e informatica, con applicazioni ai sistemi complessi e in particolare a quelli biologici.
Francesca Randone ha iniziato il suo percorso universitario nel 2014 all’Università di Catania, divenendo contestualmente allieva della Scuola Superiore di Catania. Dopo la laurea triennale in Matematica all’Università di Catania conseguita con una tesi dal titolo “Introduzione al Calcolo differenziale stocastico e alcune applicazioni”, ha vinto una borsa di studio Sissa e ha proseguito gli studi all’Università di Trieste dove ha conseguito la laurea magistrale. Attualmente è allieva del Dottorato in Informatica e Ingegneria dei Sistemi alla Scuola Imt Alti Studi Lucca.
“L’esperienza all’Università di Catania, e in particolare alla Scuola Superiore – dichiara Francesca Randone – è stata fondamentale per me in quanto mi ha permesso di scoprire precocemente il mondo della ricerca e orientare i miei obiettivi in quella direzione”.