E’ stato il sindaco uscente di Melilli, Giuseppe Cannata, a presentare con i termini di ‘bravo semplice e umile’ il candidato Giuseppe Carta. L’evento si è tenuto nell’Auditorium Emanuele Carta davanti a una folla incuriosita. Carta correrà per la carica di primo cittadino con il movimento Uniti per cambiare
“Fare politica – ha aggiunto Cannata – significa condividere le preoccupazioni dei genitori, gli entusiasmi dei giovani e le difficoltà degli anziani”
A completare la lista, con Carta, i candidati al consiglio comunale: Fabio La Ferla, Rosario Cutrona, Alessia Mangiafico, Luca Scibilia, Teresa Riggio, Daniela Ternullo, Patrizia Valente.
“Noi possiamo offrire – ha dichiara Carta – entusiasmo, freschezza, passione, cuore, sacrificio, anima ma anche competenze, il tutto temperato dalla giusta dose di esperienza e saggezza, qualità necessarie per un progetto vincente. Accantonati personalismi e corse solitarie, che si sarebbero rivelate velleitarie – ha affermato – abbiamo ragionato in termini di schieramento e di gruppo anche perché la nuova legge elettorale, che prevede il maggioritario secco, consente alle prime due liste di acquisire dei seggi, le altre resteranno senza rappresentanti in consiglio comunale. Sono convinto che l’unità della nostra coalizione rappresenta il valore aggiunto, la marcia in più per poter realizzare il nostro progetto politico. Qualche nostro avversario è lì, ben organizzato, con il suo solito modo, già ampiamente conosciuto, di governare e fare politica. Un modo talvolta arrogante ed intimidatorio, talvolta strafottente e superficiale, ma ormai vecchio, irrimediabilmente vecchio. Un modo di governare che i melillesi hanno già sperimentato per anni. Chiedo dunque di scegliere tra un incubo già vissuto ed un sogno, un’idea. Con noi sì, possiamo cambiare Melilli. Il nostro programma – ha sottolineato Carta – è serio, credibile, forte, tiene conto delle effettive esigenze del territorio, a cominciare dalle classi più deboli. Vogliamo restituire orgoglio e prestigio a questa città, svegliandola da un torpore latente, facendola uscire dall’apatia e dalla rassegnazione. Il territorio deve ritrovare l’orgoglio della sua storia e della sua cultura, delle sue tradizioni e del suo passato. Noi vogliamo far tornare Città Giardino la vetrina di Melilli sul capoluogo e Villasmundo quel borgo dove tutti volevano andare a vivere. Vogliamo restituire il mare ai melillesi e dar forma al progetto sull’unione dei comuni industriale per rilanciare veramente l’economia locale, mettendo comunque salute e ambiente al primo posto. Credo – ha concluso Giuseppe Carta tra gli applausi dei circa 600 presenti – che vi siano tutte le condizioni per un risultato positivo e per dare il via a una nuova stagione di governo per Melilli, Villasmundo e Città Giardino”.