Risolto il problema idrico che la scorsa settimana ha lasciato senz’acqua i melillesi. i tecnici del Comune sono intervenuti in contrada Pizzaratti, dove si trova la sorgente comunale. “Due anni fa – spiega l’assessore ai lavori pubblici Daniela Ternullo – una delle due trivelle utilizzate per incrementare la portata dell’acqua si è guastata e non è stata ripristinata. Noi abbiamo fatto sostituire la trivella bruciata con una nuova pompa, costituita da materiale in Dpc ad alta densità (per portare in superficie acqua pulita ) e capace di raggiungere i 250 metri di profondità. E’ fatta di materiale anticorrosivo, destinato a durare nel tempo. Si tratta infatti di una tubazione di nuova generazione non soggetta a correnti galvaniche e dunque agli sbalzi della corrente elettrica. A differenza dell’acciaio, infatti, non presenta ossidazioni”.
L’amministrazione comunale adesso intensificherà i controlli perché qualcuno continua ad utilizzare l’acqua in maniera non proprio lecita. “Il regolamento comunale – dice il sindaco Giuseppe Carta – prevede che l’acqua venga utilizzata solo per usi domestici e non per irrigare i terreni o riempire le piscine. Chi non si atterrà alle disposizioni, se individuato, sarà deferito all’autorità giudiziaria per il reato di furto d’acqua”.
I lavori sono costati circa 10.000 euro e sono durati meno di una settimana. Già domenica l’impianto è entrato in funzione.