REATI AMBIENTE

Messina, Accorinti indagato: “Trovato disastro, Pm mi ascoltino”

Messina, Accorinti indagato: "Trovato disastro, Pm mi ascoltino"

“Chiedo subito di essere ascoltato dai magistrati”. Vuole essere sentito al piu’ presto in procura il sindaco di Messina Renato Accorinti, indagato nell’inchiesta sull’inquinamento ambientale insieme al dirigente comunale Antonio Amato, al presidente dell’Amam Leonardo Termini ed all’ex direttore generale dell’Amam Luigi La Rosa. L’inchiesta avviata gia’ da parecchi mesi dalla Procura di Messina, ha gia’ portato al sequestro delle foci di nove torrenti cittadini. Le indagini puntano a fare luce sullo sversamento di liquami inquinanti in mare.
“E’ chiaro che ci sono atti dovuti come gli avvisi di garanzia, ma per togliere qualsiasi ombra da me e dalla mia amministrazione chiedo subito di essere ascoltato”. Il sindaco elenca poi l’impegno sui temi ambientali della sua amministrazione: “Abbiamo trovato i soldi e poi ci sono i fondi del Masterplan su materie di natura ambientale, per esempio il depuratore di Tono, su questo punto un commissario della Regione ha trovato tutto a posto, stiamo lavorando anche per il depuratore di Mili per togliere il cattivo odore che crea fastidi alla popolazione, stiamo andando avanti”. “Abbiamo fatto cose concrete in questo campo dove c’e’ stato il disastro totale e non solo su questo – prosegue – mi hanno lasciato una citta’ devastata, ho trovato mezzo miliardo di debiti. Ci mettiamo la nostra faccia ed andiamo avanti con gli atti concreti ufficiali, quello che abbiano fatto e quello che c’e’ in cantiere, progettato con i soldi gia’ accreditati”.