Una scena surreale: una lunga fila di motori che bloccano la strada strombazzando, le macchine, la gente urlante dal bordo della strada e in mezzo a questo caos ci sono due cavalli con i loro fantini che corrono.
Ebbene, non serve accendere la tv per assistere a tutto ciò, ma basta andare sulla “Maremonti”, la strada che da Palazzolo porta a Noto, alle prime luci dell’alba. Eh già, quando l’irreale diventa reale.
A documentare quella che sembra una corsa clandestina di cavalli a tutti gli effetti è il giornalista Paolo Borrometi sulle pagine del giornale web, da lui diretto, La Spia.
Nel video, postato su Facebook, uno spaccato di realtà lasciato troppo spesso sommerso.
Ci vuole un occhio attento per distinguere i due cavalli che si contendono la vittoria: quello che arriva primo è praticamente in mezzo proprio agli scooter, e poco dopo arriva l’altro che nel video si vede più sulla corsia opposta alla gente che fa il tifo.
“Suonare eccessivamente con gli scooter serve a incitare i due cavalli” – spiega Borrometi a Siracusa Post.
Dietro questa gara c’è un mondo fatto di affari loschi: pare addirittura che le redini di tutto siano in mano a famiglia mafiose, le quali sarebbero impegnate a gestire scommesse milionarie e un giro di doping. Decine e decine gli appassionati, purtroppo.
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