Falso e truffa aggravata per frodi su fondi destinati all’agricoltura. Questa le accuse della Guardai di Finanza nei confronti di 36 persone denunciate. Il tutto è partito a seguito di una denuncia di un cittadino della Valle del Belìce, titolare di impresa agricola.
Quest’ultimo, deciso a riavviare la propria attività, ha presentato istanza per l’ottenimento di fondi Ue, per poi scoprire che alcuni suoi terreni erano già condotti da un’altra ditta a lui sconosciuta.
Secondo gli inquirenti, i malviventi si sarebbe indebitamente appropriati dei terreni per ottenere i finanziamenti.
Così avrebbero ottenuto titoli per un valore economico complessivo di 720 mila euro e contributi per un importo complessivo di circa 1,7 milioni di euro.