L’hanno condotta dietro scuola per “parlarle in privato”, e invece sono partite le offese, minacce, calci e pugni alla testa. L’hanno strattonata per terra e hanno continuato a inferire, sotto gli occhi delle compagne che guardavano lo “spettacolo”. E’ successo ieri, a Noto, in una scuola superiore. Le coinvolte sono tutte minori. Autrici dell’atto di bullismo G.E. (16 anni) e L. C.(15 anni), entrambe netine, entrambe denunciate dalla Polizia per lesioni personali dolose aggravate dalla premeditazione, minacce, atti persecutori continuati, in concorso nei confronti di una 15enne.
A guardare, e partecipare allo spettacolo, una 14enne.
Solo qualche istante dopo, la vittima è riuscita a divincolarsi e fuggire. Al rientro in casa, la giovane ha raccontato tutto alla madre la quale vedendola dolorante l’ha accompagnata in ospedale.
Nel tragitto da casa all’ospedale le due hanno incontrato le ragazzine. La madre si è fermata per chiedere spiegazioni sull’aggressione, ma a questo punto le due minori hanno reagito con la violenza nuovamente.
La figlia è intervenuta in soccorso della madre, ma anche stavolta aveva la peggio, ricevendo una serie di percosse dalle due ragazze che subito dopo si sono date alla fuga. In ospedale i medici riscontravano nei riguardi della minore e della madre trauma alla guancia, al cuoio capelluto per strappo di capelli, graffi, ecchimosi con una prognosi rispettivamente di giorni 10 e giorni 7.
Infine, non contente, le due ragazze sono andate a casa delle vittime e hanno danneggiato a calci e pugni l’autovettura 50cc per minori, di proprietà della compagna di scuola.
