Forse stavolta gli autori dell’aggressione a un anziano potrebbero avere un nome. Si tratta dell’episodio accaduto lo scorso 8 maggio, quando un anziano è stato aggredito mentre si recava nella propria campagna (tra Noto e Rosolini) a bordo di una bici. Il motivo dell’aggressione era rapire la pensione che l’anziano custodiva in casa, e quindi prendere la chiave dell’abitazione dall’uomo per poi aprire casa e portare via il bottino. Grazie alla presenza delle telecamere di video sorveglianza, il colpo non è riuscito. Ma l’aggressione purtroppo si.
L’anziano, trovato in stato confusionale, non era riuscito a fornire nessun indizio sull’identità dei malviventi. Ma a distanza di mesi, l’unica cosa che era stata rubata, e cioè le chiavi di casa, è stata la pedina per risolvere il caso. Grazie alla conoscenza del territorio e delle dinamiche criminali dello stesso, gli investigatori hanno individuato gli autori dell’aggressione in due conoscenti della vittima, un trentenne ed un quarantenne entrambi di origini netine.
All’epoca dei fatti, l’anziano era stato ricoverato all’Ospedale “G. Di Maria” di Avola, ma adesso sta bene.
