“Atti vandalici e da bulli. Gioventù attiva: la cultura del rispetto” è stato il tema dell’incontro che la Polizia ha tenuto ieri all’istituto Maiore di Noto nell’ambito del progetto ““Legalmente Giovani”.
L’attenzione iniziale è stata posta sull’importanza del prendere consapevolezza del ruolo di cittadini attivi all’interno della propria comunità, rispettando i beni che costituiscono patrimonio di tutti. Si è posto l’accento sugli atti vandalici perpetrati nei mesi precedenti in danno delle bellezze monumentali del paese, con imbrattamenti di chiese e in alcuni casi in veri e propri danneggiamenti.
E’ stato mostrato agli studenti un video sulla bellezza architettonica di Noto per stimolare in essi la cultura del rispetto, evidenziando al contempo le responsabilità penali, estese anche a minori di quattordici anni, per i reati di danneggiamento aggravato ed imbrattamento dei beni facenti parte del patrimonio artistico. Il monito lanciato ai giovani, è stato quello di abbandonare l’atteggiamento del bullo sia nei rapporti tra coetanei, sia nel rapporto con la città in sé.