Il 17 ottobre conclusa la vendemmia 2017. A Noto è stata un’annata più povera di piogge che calda. In realtà è stata calda nella norma, cosa che ha inciso di più sulla quantità. Così i vini ottenuti sono ricchi e intensi. Cruciale come a Vittoria è stata la gestione delle irrigazioni. Il calo produttivo è tutto da imputare alle poche piogge ed ad una maturazione lenta che ha inciso sul peso dell’uva. In compenso abbondano struttura e colore nei rossi. Il Moscato di Noto, vendemmiato in buon anticipo, ha conservato le sue peculiari caratteristiche di aromaticità.