Un bonifico a poche ore dal vote, alle scorse elezioni amministrative, dell’importo di 3mila euro con causale: “Erogazione liberale per campagna elettorale Bonfanti Corrado”.
Così l’ennesima bufera si è abbattuta sul municipio di Noto, nell’occhio del ciclone il primo cittadino.
A portare alla luce la vicenda, un’inchiesta giornalistica di Paolo Borrometi, pubblicata questa mattina su LaSpia.it. Autrice del bonifico, arrivato sul conto dell’autista di Bonfanti, sarebbe la titolare di una ditta di pulizie che in qualche modo avrebbe legami con i clan mafiosi della zona.
“Un fatto di una gravità assoluta” – dice il senatore del Movimento 5 Stelle, Mario Michele Giarrusso.
Il sindaco di Noto – commenta Giarrusso – si deve dimettere immediatamente e dare un segnale chiaro. Qualche mese fa, quando scoppiò la vicenda delle firme false nel comune, chiedemmo le dimissioni del consigliere comunale Corrado Cultrera, purtroppo mai avvenute. Oggi chiediamo le dimissioni del Sindaco per fare chiarezza. E chiediamo pubblicamente: Cosa ha fatto il Sindaco con quei soldi, a poche ore dalle votazioni? Perché un bonifico nel conto corrente del suo autista? Cosa si doveva nascondere?
Chiediamo al Prefetto di Siracusa – conclude Giarrusso – di fare chiarezza. Prima Pachino, poi Avola ed adesso Noto. Abbiamo fiducia nel Prefetto, e speriamo che il Rappresentante del Governo possa intervenire, una volta per tutte, in queste palesi situazioni di irregolarità e di connubio con la mafia.
