successo di partecipazione

Noto, la manifestazione di Libera contro ogni forma di mafia

Noto, la manifestazione di Libera contro ogni forma di mafia

Un successo di partecipazione di cui Siracusa aveva bisogno. Oggi a Noto una grande manifestazione, organizzata dall’associazione Libera di Siracusa, per dire ‘basta a ogni forma di mafia’.
E’ questa la risposta dei cittadini al marcio che in questi giorni sta circolando sui giornali e tv: commercio rifiuti, atti intimidatori verso sindaci, macchine bruciate e corruzione.
La legalità c’è, esiste nonostante tutto, e oggi è scesa in piazza per dimostrarlo e urlarlo perchè, come diceva lo striscione sotto Radio Aut all’indomani della morte di Peppino Impastato, la mafia uccide ma il silenzio pure.
E questo silenzio Libera lo vuole rompere, e lo fa con le parole di Giovanna Raiti (sorella di Salvatore Raiti, il carabiniere ucciso dalla mafia) che in piazza legge il discorso di Don Ciotti fatto pochi giorni fa a Locri: “C’e’ un’Italia che si ribella all’indifferenza, al conformismo, alla corruzione che devasta i beni comuni e l’ambiente. Un’Italia consapevole che la convivenza civile e pacifica si fonda sulla giustizia sociale, sulla dignità e la libertà di ogni persona”.
Ma di mafia non ne esiste solo una, ce ne sono tante. C’è quella ‘su strada’ che chiede il pizzo ai commercianti, c’è quella ‘dei colletti bianchi’ con cui si fanno gli affari, e c’è ‘quella internazionale’ che traffica gli essere umani. Neanche questa oggi Libera ha dimenticato, e sono due extracomunitari a raccontarla avanti la folla. Dicono quello che speravano di trovare qui in Italia, ma soprattutto quello che hanno lasciato ai propri Paesi.
Presenti alla manifestazione tutte le scuole di Noto, Avola e probabilmente qualcun’altra. In prima linea le famiglie delle vittime, tra cui Sebastiana Spada il cui papà, trasportatore, fu ucciso per aver detto ‘no’ al racket delle estorsioni.
“Siamo molto soddisfatti del risultato di oggi – dichiara Giovanna Raiti a Siracusa Post – Il messaggio del sindaco di Noto è stato molto positivo, tanta gente presente qualche assenza dal mondo della politica”.
Pare infatti che stamattina sono scesi in piazza solo Salvatore Palermo sindaco di Francofonte, Luca Cannata sindaco di Avola e Corrado Bonfanti sindaco di Noto che alla platea ha ricordato i beni confiscati alla mafia e restituiti alla società. Quando dall’illegalità si passa alla legalità e al servizio pubblico.
L’impegno di Libera è destinato a rimbalzare anche a Siracusa: il Comitato Attivisti Siracusani (C.A.S.) ha chiesto a Libera e a Giovanna Raiti di partecipare alla XXII giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che sarà celebrata con una veglia di padre Rosario Lo Bello alle 18:30 di sabato 25 marzo con la messa presso la chiesa di San Paolo Apostolo.