caporalato

Noto, lavoro nero e sfruttamento: nel mirino azienda agricola

Noto, lavoro nero e sfruttamento: nel mirino azienda agricola

Era stata già avvisata l’azienda agricola di Noto, sottoposta adesso a amministrazione giudiziaria. In passato, infatti, Militari del N.I.L. , A.S.P. di Siracusa e Carabinieri di Siracusa avevano messo in luce una realtà critica all’interno dell’azienda in questione: i lavoratori erano occupati per una paga netta giornaliera fissa di 40 euro, cioè di quasi del 25% più bassa di quella prevista dai contratti sindacali, e lavoravano 60 ore la settimana invece che 40. Buchi anche nella sicurezza sul lavoro per quanto riguarda le attrezzature per le lavorazioni in serra. Trovati anche 9 braccianti agricoli in nero.
L’azienda , quindi, aveva dichiarato che avrebbe messo tutto in regola, ma così non è stato. Così, per la prima volta in Sicilia è stata applicata la nuova e rigida legge al caporalato: Amministrazione Giudiziaria con provvedimento del Tribunale, sanzione per l’impiego di lavoratori in nero e per inosservanza delle norme di sicurezza sul posto di lavoro per oltre 10.000 € e la denuncia di due imprenditori agricoli per lo sfruttamento dei propri lavoratori dipendenti.