La Polizia di Noto ha incontrato gli studenti dell’Istituto Aurispa nell’ambito del progetto “Legalmente giovani 2017”. Educazione alla legalità a tutto tondo è l’elemento alla base del dibattito: dal bullismo al cyberbullismo per finire con la criminalità organizzata.
Quest’ultima frutto di arroganza criminale, prepotenza e voglia di imporre il dominio sulle persone e sulle cose. Infatti, uno dei caratteri più pericolosi del fenomeno mafioso è la sua capacità di radicarsi profondamente nel contesto sociale, creando aree di copertura e contiguità.
Molti ragazzi, sono affascinati dal carisma criminale dei leader mafiosi che ritengono forti e diventano un modello da imitare. Il carcere è una situazione che mettono in conto di dover affrontare perché, quasi per assurdo, è considerato un attestato di merito, di professionalità. “E’ tempo cari giovani di alzare la testa e ribellarsi positivamente, praticando con la vita la legalità sì da costruire una società viva e non una società che muore ogni giorno dietro l’omertà di tutti”. È stata ricordata la giornata nazionale delle vittime di mafia, l’associazione Libera vero faro di speranza in un tempo di gravi crimini. “Siate sempre liberi, abbiate sentimenti di rispetto verso voi stessi e gli altri per un città migliore, per un mondo rinnovato.”