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Noto, smaltimento illegale dei rifiuti: sequestro aree con vincolo paesaggistico

Noto, smaltimento illegale dei rifiuti: sequestro preventivo di due aree sottoposte a vincolo paesaggistico

Sono stati sequestrati, dalla Polizia provinciale, due appezzamenti di terreno, sul confine con il perimetro territoriale della zona “B” della riserva naturale integrale “Grotta Monello” ed il “vallone Moscasanti” in località contrada Cugni in territorio di Noto, aree inserite nel contesto del vincolo paesaggistico del comprensorio “valle del Cassibile”, “bosco del Baulì”, “cava Giorgia”, “cava Sture” e “cava della Contessa”.
I due lotti, della grandezza di circa 8.000 mq, distanti l’una dall’altra 200 metri, e sottoposti a vincolo paesaggistico, erano discarica a cielo aperto con tanto di smaltimento illegale di rifiuti che, per caratteristiche e dimensioni, comportava un sostanziale e definitivo mutamento dello stato dei luoghi con una notevole alterazione della natura morfologica del terreno e distruzione della macchia mediterranea.

I rifiuti venivano interrati e ricoperti. Scarti vegetali, tronchi di piccolo e grosso fusto, sfalci di potatura in genere, venivano periodicamente eliminati illegalmente tramite combustione. In una delle due aree, i rifiuti provenienti da demolizione edilizie, erano utilizzati impropriamente per realizzare un terrapieno, una rampa d’accesso per consentire l’ingresso ai mezzi meccanici.

Il proprietario dei due appezzamenti di terreno è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per distruzione e deturpamento di bellezze naturali e smaltimento illegale di rifiuti.