La prima e ufficiale position paper finalizzata alla tutela e alla valorizzazione delle produzioni agricole e agroalimentari del Sud Est Sicilia, costituito dall’area delle ex province di Ragusa e Siracusa, è stata consegnata al presidente dell’Assemblea regionale Siciliana Giovanni Ardizzone nel corso del “1° Convegno sviluppo del Sud-Est della Sicilia – Il valore della terra e dei prodotti agricoli”, svoltosi nel Palmento Di Rudinì su iniziativa del Rotary Club di Pachino.
“Oggi, nel corso di quello che possiamo definire il nostro ‘G7’ delle produzioni di qualità di questa parte della Sicilia, abbiamo chiesto formalmente all’Ars – ha detto Michele Salvatore Lonzi – di istituire un tavolo tecnico di lavoro aperto alle questioni specifiche dell’agricoltura del sud-est siciliano che ha proprie peculiarità qualitative e produttive. Si tratta di una assoluta novità che rimette, questo ampio territorio, al centro dell’interesse delle dinamiche interne ed europee”.
Nel documento consegnato ad Ardizzone, il mondo agricolo e agroalimentare del sud-est siciliano chiede lo snellimento della burocrazia, una rinnovata ripartizione dei finanziamenti pubblici in quota alle singole aree dell’isola in forza dell’incidenza dell’agricoltura sul PIL, la rivisitazione di tutto il sistema del credito agevolato da parte di Irfis, Ircac e Crias, l’applicazione di leggi esistenti che risultano inapplicate come quella sulla regolamentazione sull’utilizzo dei fitofarmaci di I e II classe, il contrasto ad agromafie e frodi, il rilancio delle strutture di ricerca ad alta specializzazione come Asca e Corfilac, la redazione di progetti sui distretti, interventi contro la crisi di mercato da effettuare anche con la creazione di strutture specifiche come l’Osservatorio dei prezzi alla produzione e, infine, la programmazione della terza Conferenza Regionale per l’Agricoltura.