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Pachino, contrabbando di oli minerali: sequestrato un deposito di carburante agricolo e tre autocisterne

Pachino, contrabbando di oli minerali: sequestrato un deposito di carburante agricolo e tre autocisterne

Sottoposto a sequestro preventivo, dalla Guardia di Finanza, un deposito di carburante agricolo e tre autocisterne di una nota impresa di Pachino, operante nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio di prodotti petroliferi.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, il gasolio agricolo sarebbe stato soggetto ad accisa, ma nella realtà veniva immesso in consumo per essere destinato ad usi soggetti a imposta piena. Per tale motivo, i rappresentanti legali della società interessata si sono resi responsabili del reato di contrabbando di oli minerali.
In pratica, la società avrebbe ceduto il carburante agricolo a soggetti ammessi all’agevolazione, ma in vista di chiusura anno avrebbe ceduto il carburante anche a soggetti non autorizzati.
Le indagini sono state svolte con il supporto di telecamere all’interno del deposito e apparecchiature gps sui mezzi di trasporto dei prodotti petroliferi agevolati.
Proprio questi rilevamenti hanno portato all’ipotesi che i luoghi di scarico indicati nei documenti di trasporto e nelle fatture non erano compatibili con l’effettiva posizione delle autobotti rilevata dagli strumenti di localizzazione satellitare, acclarando che le consegne a domicilio, effettuate nei confronti di soggetti formalmente autorizzati, fossero fittizie, risultando in realtà il gasolio ceduto illegittimamente a terzi soggetti non autorizzati, il tutto in evasione di Accise e Iva.