Già da dicembre era stato segnalato dai servizi d’intelligence in ambito di cooperazione internazionale come un possibile componente di un sodalizio ispirato al radicalismo islamico. Ieri è stato accompagnato al C.I.E. di Caltanissetta per essere poi espulso per motivi di sicurezza nazionale. Si tratta di un tunisino di 47 anni, Bel Mahmoud Jilani, domiciliato a Pachino. Jilani, inoltre, era guardato a vista anche dal Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, perchè durante il periodo di espiazione di un residuo di pena detentiva, per violazione delle norme sul soggiorno nel Territorio Nazionale, aveva assunto all’interno del carcere in cui era stato ristretto, una posizione di leadership tra i detenuti di fede islamica.
