Si è conclusa con 3 arresti una lite che si è verificata due sere fa a Pachino.
Per riportare la situazione alla calma sono dovuti intervenire i Carabinieri e la Polizia.
In manette, con l’accusa di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, lesioni personali ed interruzione pubblico servizio in concorso, sono finiti Giuseppe Sipione, 50 anni, Natale Sipione di 19 anni e Claudio Sipione 46 anni, tutti già noti alle forze dell’ordine.
I tre, per futili motivi riconducibili alla perdita di un mazzo di chiavi e ad una distorta intenzione di tutelare la loro onorabilità, hanno selvaggiamente aggredito tre persone all’interno di un bar della periferia di Pachino, causando loro numerose lesioni. Non soddisfatti, hanno seguito i feriti fino al Pte dove le vittime dell’aggressione si sono recati per le cure del caso. Hanno fatto irruzione al Pte usando l’auto come un ariete e causando grossi danni.
Carabinieri e Polizia hanno cercato di contenere la furia dei tre, che, armati di bastone, cercavano di colpire le loro vittime. Uno dei tre aggressori si è accanito sulla vettura di uno dei malcapitati, squarciatndo le gomme con un coltellino ed ha anche cercato di appiccare un incendio.
Ai tre arrestati sono stati concessi i domiciliari.
Sull’accaduto interviene la Presidente di CambiaMenti, Natalina Carmela PetralitoCambiamenti che si rivolge al Prefetto di Siracusa perché “convochi al più presto una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per individuare urgentemente misure dirette al contrasto della micro e macro criminalità al fine di garantire un controllo serrato del territorio. È indispensabile porre fine a questi incresciosi episodi, che minano la serenità degli operatori sanitari e di tutta comunità cittadina e per questo serve con un cospicuo potenziamento delle forze dell’ordine”.