Via ai festeggiamenti per i primi cinquant’anni del Centro nazionale studi pirandelliani. Lunedì una giornata per celebrare l’Istituto e il suo fondatore, il pachinese Enzo Lauretta, studioso, politico e dirigente sportivo scomparso nel 2014.
“Enzo Lauretta – ha dichiarato il sindaco di Pachino, Roberto Bruno -, è uno dei punti di riferimento a livello culturale non solo per Pachino, sua città natale e Agrigento, che lo ha adottato, ma per l’intera Sicilia. Ricordare Lauretta rientra nel nostro progetto di recuperare la memoria della nostra Pachino e dei suoi figli illustri. Un’attività avviata con Vitaliano Brancati”.
Lunedì la giornata comincerà alle 10 al palmento Di Rudinì a Marzamemi con una lectio magistralis sul tema “Per Enzo Lauretta. Memoria come ritorno” della professoressa Anna Mauceri, della Cabot University Roma, in presenza dei familiari e degli studenti delle scuole superiori di Siracusa.
Alle 12 alla pinacoteca comunale si svolgerà la scopertura della targa in ricordo, sulle note degli alunni dell’istituto comprensivo “Silvio Pellico” e la voce di Gisella Calì.
Ad organizzare l’evento la sezione di Siracusa del Centro nazionale studi pirandelliani in collaborazione con il Comune di Pachino.