Il Tar di Catania annulla il decreto della Regione che istituisce le aree Sic (Siti di importanza comunitaria) e Zps (Zone di protezione speciale) nel territorio Pachino, e il piano di gestione adottato a gennaio del 2017. Gli atti erano stati impugnati dall’amministrazione comunale.
A comunicarlo sono il sindaco, Roberto Bruno, e l’avvocato Pinello Gennaro.
“Gli atti – ha spiegato l’avvocato – hanno violato il diritto di partecipazione del Comune di Pachino, che aveva uno specifico interesse ad interloquire su aspetti di notevole interesse derivanti dall’approvazione delle cartografie di interesse naturalistico Sic e Zps e dei siti di Natura 2000”.
“Abbiamo sin da subito – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – scelto di schierarci a fianco dei nostri produttori agricoli, per tutelare i prodotti d’eccellenza della nostra terra che rappresentano la più importante risorsa economica per Pachino, a partire dal pomodoro simbolo dell’economia della città. Senza mai perdere di vista, ci tengo a sottolinearlo, la tutela ambientale e il rispetto del territorio, in cui proprio i nostri agricoltori sono impegnati in prima linea, a garanzia della salubrità e dell’eccellenza dei prodotti dell’ortofrutta. A sollevare le nostre perplessità sono stati la rigidità e la mancanza di confronto sia con cui è stata effettuata la perimetrazione sia con cui è stato pensato e redatto il piano di gestione. Fattori che causano gravissimi ed irreparabili danni economici e finanziari. Adesso siamo pronti a sederci con la Regione per parlare del destino di questo territorio e della sua comunità, senza imposizione alcuna e senza scelte calate dall’alto e decise altrove”.