in contrada Cozzi

Pachino, inaugurata la Rsa: 45 posti letto e un Nucleo Alzheimer

Pachino, inaugurata la Rsa: 45 posti letto e un Nucleo Alzheimer

Inaugurata oggi a pachino la Residenza sanitaria assistita di contrada Cozzi, struttura extra ospedaliera diretta a soggetti fragili, di norma anziani, in condizioni di non autosufficienza, non assistibili a domicilio ed affetti da patologie croniche o post-acute stabilizzate.
A presiedere la cerimonia di inaugurazione, stamane, assieme al direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra, alla presenza del direttore sanitario Salvatore Madonia, del direttore esecutivo della Rsa Salvatore Ferrara, del commissario del Comune di Pachino Vincenzo Lo Fermo, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
Nella struttura sono previsti 45 posti letto, di cui 10 destinati a soggetti affetti da patologie neurodegenerative denominato Nucleo Alzheimer. L’edificio che la ospita è stato in parte rifunzionalizzato a seguito di un progetto redatto nel 1996, successivamente adeguato agli standard previsti per le strutture residenziali extraospedaliere.
I pazienti vengono ricoverati a seguito di richiesta del medico curante, nel caso di soggetti provenienti dal domicilio o dalle case di riposo, o con redazione di Piani Assistenziali Individualizzati dei medici ospedalieri, qualora i pazienti provengano da una dimissione protetta da un presidio ospedaliero.
L’Asp ha scelto una modalità integrata per la gestione della struttura, affidando ad un Consorzio esterno i servizi assistenziali ed alberghieri e mantenendo la direzione e l’assistenza medica e la parte amministrativa.
La fornitura dei pasti sarà garantita dalla cucina interna; interna sarà anche la lavanderia.
Compiacimento viene espresso da Vincenzo Vinciullo: “Sono particolarmente soddisfatto perché oggi si concretizza un impegno da me assunto nelle scorse Legislature, anche se purtroppo, sono passati ben 10 anni”.
“Un traguardo, quello di stamattina – commenta la deputata regionale Rossana Cannata – molto atteso dal territorio a cui si è arrivati dopo una intensa e virtuosa attività sinergica. Oggi consegniamo alla sanità della zona Sud un servizio essenziale per le persone più fragili, quali anziani non autosufficienti e soggetti con patologie neurodegenerative”.