Uno stato di bisogno del quale il datore di lavoro si sarebbe approfittato. E’ scattata la segnalazione di un imprenditore, da parte dei Carabinieri nel Nucleo Ispettorato del Lavoro e della Stazione di Pachino, perchè avrebbe occupato in nero, in qualità di lavapiatti, un cittadino extracomunitario del Gambia, appena ventenne a lui promettendo, ma senza mai corrispondere, una paga giornaliera di 30,00 euro per 12 ore di lavoro quotidiano.
Il ragazzo vive in precarie condizioni economiche e risulta aver richiesto asilo politico.