E’ stata ritrovata venerdì mattina, durante un’escursione subacquea, un’antica ancora litica in pietra nei fondali tra Marzamemi e Portopalo.
L’ancora pesa 35 chili e misura 45 centimetri di altezza. L’oggetto sembrerebbe di straordinaria valenza storica.
“Si tratta di un’ancora a un foro largamente diffuso nel Mediterraneo – ha dichiarato Nicola Bruno – anche se non è databile senza un contesto ben preciso. Veniva costruita priva di angoli per non arrecare danni alle imbarcazioni”.
L’ancora sarà esposta nell’ex palmento Di Rudinì a Marzamemi, che diventa sempre più contenitore culturale, in cui verrà studiata dagli esperti.
“Il nostro mare – ha dichiarato il sindaco Roberto Bruno – ancora una volta ci svela i suoi segreti che, di volta in volta, ci raccontano la storia del nostro territorio, della Sicilia e dell’intero Mediterraneo. Siamo felici di ospitarla tra i pezzi pregiati della collezione di reperti subacquei che ospitiamo al Di Rudinì, una struttura che diventa sempre più centro culturale e punto di riferimento per l’attività di recupero e valorizzazione dei ritrovamenti archeologici, grazie al supporto e agli studi dei ricercatori dell’università americana di Stanford”.