Protagonista di questa vicenda una coppia biellese quarantacinquenne che, entrata in rapporti con l’anziana, non piu’ pienamente in se’, certamente “ingolositi” dal suo patrimonio non certo esiguo, “pensava bene” di metterci facilmente le mani sopra.
L’acqua e il fango, carichi della nafta raccolta dai diversi serbatoi cittadini, raggiungono gli Uffizi, la Biblioteca Nazionale, Santa Croce, il Battistero di San Giovanni, i musei Archeologico e del Bargello, la Biblioteca Nazionale. Molti capolavori vengono danneggiati, oltre al crocifisso di Cimabue, dipinti di Botticelli, Paolo Uccello e Vasari, insieme con altre 1.500 opere d’arte
Donne e uomini in uniforme che oggi, in un contesto che se pur lontano dalle guerre di annientamento del secolo scorso, servono il Paese con gli stessi valori di lealtà, impegno e umanità, propri alla nostra storia”. Lo scrive in un messaggio, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 4 novembre
Spiega il primo cittadino: “Lo abbiamo immaginato e cercato per lungo tempo e da qualche mese abbiamo sperato di essere vicini al ritrovamento; adesso giunge la conferma dagli archeologi, a poche settimane dall’avvio degli scavi”. E’ un teatro di periodo ellenistico.
Le associazioni produttive chiedono la sospensione del provvedimento di accorpamento che penalizzerebbe e non poco il territorio siracusano. Sotto accusa il lavoro svolto dal Commissario ad acta, le cui procedure sono ritenute irregolari e non trasparenti. Motivo per cui quasi tutte le associazioni siracusane hanno denunciato anomalie e irregolarità
Sarebbero tre le aree condominiali di via Cannizzo interessate e lasciate al degrado e alla sporcizia. Vintaloro lancia una raccolta firme e l’assessore Coppa non si tira indietro: “Tutto sarà risolto il prima possibile”
L’appuntamento è per domani alla Camera di Commercio. Parteciperanno il prof. Luigi D’Andrea e il segretario regionale del partito, Raciti
Il pregiudicato di origine catanese, fingendosene legittimo proprietario, nel giugno 2016 aveva ceduto tre autovetture del valore complessivo di circa 60.000 euro all’imprenditore
I reati contestati vanno dalla truffa ai danni di un ente pubblico alla falsa attestazione mediante la illecita timbratura del cartellino
Nel mirino degli investigatori i dipendenti del Comune di Furci Siculo indagati per truffa a falsa attestazione
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