Arriva a Roma il caso di Palazzolo Acreide, arrivato al secondo posto durante il programma il Borgo dei Borghi, con tanto di polemica ormai nota.
“Sia esclusa la sussitenza di qualsiasi conflitto d’interessi di Philippe Daverio in occasione del giudizio finale per l’assegnazione del premio il Borgo dei Borghi”. A chiederlo con un’interrogazione al presidente e all’amministratore delegato della Rai sono i deputati nazionali del Movimento 5 Stelle Filippo Scerra e Carmen Di Lauro.
“Nessuno può mettere in discussione la bellezza di tutti i borghi in gara – proseguono i deputati a 5 Stelle nell’interrogazione -, tantomeno del Comune di Bobbio, ma sarebbe opportuno vigilare prima sui componenti di una giuria di qualità, su una competizione in onda nel servizio pubblico, che hanno un peso specifico e decisivo nel decretare il vincitore finale”. Dopo il servizio di domenica andato in onda su “Le Iene” realizzato da Ismaele La Vardera in cui Daverio aveva rilasciato delle dichiarazioni discutibili sulla Sicilia e sui siciliani, ecco che oggi lo stesso ha fatto dietrofront scusandosi e affermando di essere caduto nel tranello lanciatogli dall’inviato di Italia1. A prescindere dalle parole dette – ancora Scerra e Di Lauro – riteniamo sia fondamentale fugare qualsivoglia tipo di dubbio dalla votazione finale in trasmissione.