Alberi da tagliare, tronchi marci, qualcuno necessita di potatura, e poi bisogna intervenire sul diserbo. A chiedere gli interventi all’interno della Villa comunale di Palazzolo Acreide è Fabio Morreale, di Natura Sicula.
“Più volte avevamo segnalato l’oblio in cui era caduto il busto del barone Vincenzo Messina, soffocato da un’altissima siepe di bosso che oltre a nascondere il genius loci della villa, delimitava un angusto corridoio continuamente frequentato da drogati e incontinenti. – dice Morreale – La siepe è stata tagliata e adesso il busto ha ripreso l’aria, la luce e la visibilità che meritava. Per completare il lavoro, auspichiamo delle sabbiature per rimuovere i licheni che hanno incrostato pesantemente il busto di pietra. Anche la siepe accanto al chiosco era diventata il nascondiglio degli sregolati. La notevole altezza e lo spazio che delimitava, essendo lontano da occhi indiscreti, incoraggiava la formazione di pozze di urina e il consumo di droghe. Per compensazione, stanno impiantando nuove siepi e nuovi alberi. Alla riapertura della villa gli angoli degradati e i punti pericolosi non ci saranno più. Da quel momento la fruizione avverrà con maggiore sicurezza e rispetto, e la villa tornerà a essere l’area verde e lo spazio sociale di aggregazione che è sempre stata.”