La Polizia di Stato di Palermo, ha confiscato beni per un valore di olltre 12 milioni di euro a carico di un imprenditore organico alla famiglia mafiosa di “Brancaccio”, già arrestato nel maggio 2009 per associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione.
Le indagini svolte dalla squadra mobile e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, hanno permesso di sequestrare e, successivamente confiscare, un consistente patrimonio costituito da imprese operanti in campo edile, nella commercializzazione di materiali da costruzione, nel movimento terra, nel settore del recupero e smaltimento di rifiuti edili, nonchè di beni immobili, beni mobili, conti correnti e polizze assicurative.
L’imprenditore, in virtù della posizione ricoperta all’interno della famiglia mafiosa di “Brancaccio”, si sarebbe avvantaggiato di tutti quei meccanismi di pressione e coartazione tipici dell’organizzazione criminale, espandendosi prepotentemente nel settore edile e di movimentazione terra, traendone, così, notevoli vantaggi economici personali.