“L’emendamento approvato all’unanimità oggi dalla V Commissione Ars che va in soccorso delle fondazioni storiche dell’antimafia siciliana mette una pezza ma non risolve la questione di fondo. Serve aggiornare la norma garantendo una maggiore trasparenza nel finanziamento di tutti i soggetti che si occupano di promozione della legalità e di contrasto alla mafia sul piano culturale ed etico”. Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione Regionale siciliana Antimafia, che annuncia anche la discussione, in seno alla Commissione di un Disegno di legge “che metta finalmente fine a questa situazione, perché questo sia l’ultimo anno in cui istituzioni ed enti siano costretti ad una questua umiliante”.