Un atto di generosita’ salva quattro persone. Prelievo di organi questa notte all’Ospedale Villa Sofia di Palermo. Protagonista una donna di 42 anni, residente a Santa Margherita Belice, vittima di una grave emorragia cerebrale in seguito a un aneurisma, deceduta nel reparto di Anestesia e Rianimazione 1, diretto da Antonio Iacono. I familiari hanno dato l’assenso al prelievo degli organi ed e’ scattata la procedura prevista in questi casi, in accordo con il Centro regionale trapianti. E’ stata attivata l’Unita’ operativa di Neurorianimazione, diretta da Paolino Savatteri e si e’ proceduto all’accertamento di morte cerebrale. In nottata poi l’intervento vero e proprio in sala operatoria da parte di un’equipe di medici dell’Ismett, supportata dai medici di Villa Sofia-Cervello Fabio Cuccia (referente per Anestesia e rianimazione 1), Antonino Pizzuto (coordinatore trapianti di Villa Sofia-Cervello) e Renato Ciolino e dalla coordinatrice infermieristica per i trapianti Vita Apparia. Si e’ proceduto al prelievo di reni e fegato. Per il fegato e’ stato effettuato lo split, cioe’ la divisione in due parti , e quindi andra’ a due riceventi diversi, entrambi di Bergamo, un adulto in regime di urgenza nazionale (la parte destra) e un bambino (la parte sinistra). I due reni sono andati invece al Policlinico di Catania (il sinistro) e all’Ismett di Palermo (il destro). “L’Azienda Villa Sofia Cervello – sottolineano il direttore generale e quelo sanitario, Gervasio Venuti e Giovanni Bavetta – in sintonia con il Centro regionale trapianti e’ impegnata per sostenere e incrementare l’attivita’ di donazione e prelievo organi, un settore di grande rilevanza sociale e medica nel campo della sanita’ siciliana”.