Il cantante britannico Sting ha esordito il concerto di apertura del Bataclan, ad un anno dalla strage del commando di Isis che nel locale massacro’ 90 persone, annunciando, dopo aver osservato un minuto di silenzio, “non li dimenticheremo”.
Subito dopo ha iniziato l’esibizione con il suo successo “Fragile” del 1987 che in un passaggio afferma: “Nulla (di buono, ndr) puo avere origine dalla violenza, e nulla lo fara’”. “Stasera abbiamo due compiti: primo ricordare quanti hanno perso la vita nell’attacco e poi celebrare la vita e la musica in questo storico luogo”, ha proseguito Sting.
In molti non sono riusciti a trattenere le lacrime durante l’esecuzione di ‘Fragile’ e le parole di Sting per poi applaudire e unirsi alla rockstar per cantare un passaggio dell’altro suo grande successo, “Message In a Bottle”, “I’ll send an SOS to the world” (“Mando un Sos al mondo perche’ solo la speranza puo tenerci in vita”).
Oggi, giorno effettivo dell’anniversario della strage, che in totale causato 130 morti, il presidente francese Francois Hollande ed il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, scopriranno una targa al Bataclan cosi’ come negli altri luoghi teatro degli attacchi coordinati: dallo Stade de France, a ristoranti i cui clienti erano obiettivo della furia omicida del commando di Isis nella capitale francese. Ad una anno di distanza dei 400 feriti ancora 9 persone sono in ospedale a tentare di tornare ad una vita quasi normale.
Ci saranno anche gli Eagles of Death Metal ma fuori dalla sala. Al Bataclan non sono più “welcome”, ha fatto sapere la direzione del teatro dopo che il cantante della band ha ipotizzato complicità degli agenti della sicurezza nell’attacco. In sala ieri sera c’era anche Didi, il vigilante algerino che ha salvato decine di persone aprendo le uscite di emergenza e rientrando per due volte all’interno del teatro nonostante la sparatoria in corso