POLITICA INTERNA

Pd, Orfini e Guerini: ‘Massima fermezza sulle tessere anomale’

Pd, Orfini e Guerini: 'Massima fermezza sulle tessere anomale'

“Abbiamo deciso di inviare Emanuele Fiano a Napoli per un esame attento in merito a quanto denunciato oggi dai media circa irregolarità nel tesseramento riscontrate in un circolo del PD. Riteniamo che sia fondamentale assicurare che venga fatta la massima chiarezza nel rispetto dovuto nei confronti dei nostri militanti. Se verranno riscontrate eventuali anomalie prenderemo, con fermezza, le dovute misure come previsto dal nostro statuto”. Lo annunciano Matteo Orfini e Lorenzo Guerini Orfini in riferimento ai casi segnalati a Napoli da ‘La Repubblica’ con videp pubblicati sul sito del quotidiano. Le immagine sono girate nell’ultimo giorno utile per il tesseramento al partito nel quartiere Miano, zona nord di Napoli. “Dovete portare tessera e codice fiscale, i 10 euro ve li danno loro”, spiega tra l’altro una donna all’esterno della sede di un’associazione a chi chiede come ci si tesseri al Pd.

Dopo le anomalie denunciate in città sul tesseramento, a quanto si apprende da fonti Dem, il compito di Fiano sarà di verificare gli episodi denunciati e più in generale la situazione complessiva del tesseramento. Eventuali provvedimenti, che potrebbero anche portare all’annullamento del tesseramento nelle circoscrizioni dove siano appurate irregolarità, saranno comunque di competenza della commissione nazionale per il Congresso.

Il reggente del partito nel periodo congressuale in precedenza aveva commentato che “ieri si è chiuso il tesseramento del Pd. Purtroppo ci vengono segnalati anche casi – per fortuna isolati – di gestione poco trasparente. Il nostro congresso deve essere una grande festa democratica e non possiamo consentire che venga rovinato da comportamenti discutibili. Ovunque verranno segnalate anomalie provvederò a inviare commissari per il tesseramento e chiederò alla commissione di accompagnare il percorso congressuale per scongiurare ogni rischio. Per questo già nelle prossime ore assumerò i primi provvedimenti sui casi segnalati”.

Orlando, immaginavo rischi, vigilare – “Avevo messo in evidenza il rischio che in una situazione organizzativa abbastanza precaria si potesse produrre questo tipo di effetti, e si stanno producendo” e “temo che questo rischio si manifesti anche in altre realtà”. Così il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, candidato alle primarie Pd, sulle irregolarità nel tesseramento Dem a Napoli. “Apprezzo il fatto che si sia intervenuti tempestivamente e mi auguro che si continui così. Mi fido di chi oggi è chiamato a gestire questo passaggio così delicato” ha aggiunto.

Intanto il segretario provinciale del Pd di Napoli, Venanzio Carpentieri – apprende l’ANSA – ha dato mandato all’ufficio adesioni del partito di non convalidare le richieste di adesione presentate al circolo di Miano, dove si sarebbero verificate irregolarità nel tesseramento (ne parla la Repubblica; Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno e altri organi di stampa riferiscono altri fatti anomali verificatisi nelle ultime ore). Inviata anche la richiesta alla segreteria del Pd di commissariare il circolo.

“Gli episodi relativi al tesseramento riportati dalla stampa sono di una gravità estrema in quanto inficiano il regolare svolgimento del tesseramento, uno dei momenti di massima espressione della democrazia nel Partito democratico, e allo stesso tempo ledono pesantemente l’immagine del partito stesso”, commenta il segretario regionale del Pd Campania, Assunta Tartaglione.

“Certe pratiche non appartengono a mio modo di essere e di fare politica. Avevo più volte denunciato in passato al partito provinciale di Napoli che nell’area nord di Miano c’è un modo di fare politica che non rispetta le regole”. Lo afferma all’ANSA Roberto Alessandro, segretario del circolo Pd di Miano in merito allo scandalo del tesseramento nel quartiere a nord di Napoli. “Ieri non ero presente – spiega Alessandro – alla giornata finale del tesseramento per impegni di lavoro”.